Dalla california degli anni settanta, è arrivato fino a noi un tipo di massaggio dedito soprattutto al relax e al piacere di trovare un contatto con il proprio corpo. Se sono passati circa 40 anni dai movimenti di liberazione del corpo dai tabù e dalla ricerca della serenità interiore ed esteriore, è vero che il tempo per vivere il massaggio come totale benessere è sempre quello giusto.
Ma in cosa consiste veramente il massaggio californiano emozionale? Il metodo di manipolazione prende spunto da molte tradizioni, per ritrovare un forte equilibrio psico- fisico.
Il metodo californiano di massaggio
In questa tipologia di manipolazione, le manovre del massaggiatore sono dedicate ad individuare i punti di energia che scorrono nel nostro corpo, e liberare ogni tensione, come prescritto anche in molte culture del massaggio orientale. I punti di contatto tra la disciplina del massaggio californiano e quelle che derivano dalla tradizione orientale e indiana, infatti, sono molti.
Chiunque sia esperto o abbia frequentato un corso di massaggio ayurvedico, può ben aspirare a diventare un esperto anche di massaggi californiani emozionali, dato che la base del lavoro sul corpo deriva sia dalla dottrina tantrica della valorizzazione dei sensi e del godimento a contatto con il corpo, sia dalle diverse discipline olistiche, riprese dalle filosofie new age.
Nel concetto olistico di esistenza, il nostro corpo è una totalità inscindibile tra carne, spirito e anima: il massaggio californiano emozionale è una possibilità per ritrovare l’equilibrio o mantenerlo, tra queste diverse realtà che fanno parte del nostro essere.
Dalla california hippy
L’origine dei massaggi californiani è quella di una regione in cui negli anni settanta era in voga un movimento di liberazione del corpo ma anche della mente. Una ricerca di spiritualità che avvicinava il corpo e la mente in un’unica filosofia di vita, in cui la sintonia con la natura era fonte di benessere anche per la mente.
La california hippy ha dato vita ad una vera e propria teoria del benessere, che a livello di massaggio emozionale, punta sulle manovre rilassanti e decise, con oli essenziali e un forte contatto tra ricevente e massaggiato.
Il massaggio californiano veniva effettuato reciprocamente dai diversi individui componenti le terapie di gruppo: l’uno massaggiava l’altro in vista di una completa liberazione del corpo proprio e altrui, per un benessere da condividere nelle comunità dedite alla ricerca dell’equilibrio e lontane dalle logiche stressanti delle città più produttive.
Emozionale e liberatorio, il massaggio californiano nasce appunto per liberare dalle catene imposte dalla società tradizionale, che negli anni settanta era ancora molto forte e imponeva, specie in ambito puritano, il nascondere il corpo, la sessualità, i propri sentimenti e le emozioni naturali.
Ribellandosi contro questa repressione, in modo pacifico, il movimento hippy ha dato vita anche a questa pratica del massaggio californiano emozionale, emancipato dalle logiche della tonificazione o del modellamento del corpo.
Il fine è quello di esprimere il benessere tramite il nostro essere naturale, connettendosi con gli strati profondi della psiche e del corpo stesso. Un massaggio definito anche sensitivo e psicosomatico, che presuppone un’esperienza dei sensi forte.
Non si deve mai confondere la sfera sessuale con il massaggio californiano emozionale vero e proprio, che invece tende a creare interazioni tra corpo e mente della persona ricevente, del gruppo o con il massaggiato a livello psichico e sensoriale. Le energie interagiscono, e si scatena vitalità e forza interiore, presupponendo anche ad una salute da recuperare o mantenere.